VITTORIO MEZZA

Compositore, Arrangiatore, Orchestratore, Pianista e Professore di Ruolo presso il Conservatorio Statale di Musica

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Nato a Maddaloni (CE) ma cresciuto a Telese Terme (BN), dopo aver conseguito la Maturità Scientifica, il Diploma Magistrale, il Diploma di specializzazione per l’insegnamento e lo svolgimento di attività di sostegno, l’Idoneità al Concorso Magistrale e gli studi di musica classica presso il Conservatorio di Benevento, si trasferisce a Roma, dove si diploma e si laurea col massimo dei voti in musica jazz al Conservatorio S. Cecilia. Segue diversi stage, come il Berklee Summer School a Umbria Jazz, i Seminari e il Corso biennale di alto perfezionamento per Trio a Siena. Studia con musicisti di fama internazionale come Dave Liebman (Chromatic Masterclass presso la East Stroudsbourg University – USA, Pennsylvania), J. Taylor, F. D’Andrea, S. Battaglia, D. Sanborn, G. Goldstein e partecipa in Italia a numerose rassegne tra cui il Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate a Roma con l’Orchestra Jazz di S. Cecilia; il Festival Jazz di Roccella Jonica del 2005 dove apre il concerto al Wayne Shorter Quartet, la Festa della Musica di Roma e il Festival Jazz di Bitonto dove apre il concerto, rispettivamente, al trio di Peter Erskine ed alla Band di Mike Stern nel 2007, lo Standard Bank Jazz Festival di Grahamstown 2016 (South Africa), il Sydney Con International Jazz Festival 2019 (Australia).

É stato semifinalista al TIM (Torneo Internazionale di Musica) tenutosi a Marsiglia (Francia) e unico pianista italiano al Time Montreux Jazz Piano Solo Competition 2005 (Svizzera).

Ha collaborato in Italia con Paolo Damiani, Massimo Moriconi, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Francesco Puglisi, Cristiano Micalizzi, Pietro Ciancaglini, Aldo Bassi, con il S. Cecilia Jazz Quartet, Diana Torto, Walter Paoli; negli Stati Uniti ha suonato con Dave Liebman, Mike Stephans, Tony Marino, Tony Moreno, Marc Mommaas; in Canada, in trio con Alec Walkington e Dave Laing (McGill University of Music di Montréal) e con George Koller e Davide Di Renzo (Toronto), in ensemble con Dominic Mancuso, Paco Luviano, Chendy Leon, Tony Zorzi, John Johnson, Jerry Caringi, Drew Jurecka, Rebekah Wolkstein, Lydia Munchinsky, Claudio Vena, Kevin Turcotte,Michael Davidson; in Germania con David Milzow, Sebastian Hoffmann, John Berta, Christoph Wirtz, Tarek Husseini, Nene´ Vasquez; in Armenia con Daniel Melkonyan e Mikhail Fominyh; in Sud Africa con Mark Ginsburg, Romy Brauteseth, Kevin Gibson, Judy Campbell, Justin Binek, Mike Campbell, Micu Narunsky, Maurice Gawronsky, Ian Smith, Sphelelo Mazibuko, Andreas Tschopp, Justin Bellairs; in Australia con Mark Ginsburg, Karl Dunnicliff, Tim Firth, il Bel a cappella Choir, Anthony Pasquill.

Ha suonato al leggendario Deer Head Inn – Pennsylvania, USA, all’Upstairs Jazz Club in Montréal (Canada); al Lula Lounge Jazz Club e al Jazz Bistrot di Toronto (Canada), al Kaleidoscope Jazz Lounge, al Winchester Mansions e al Teatro Jazz at the Nassau di Città del Capo (Sud Africa); in Giappone presso il Tempio di Nara Patrimonio UNESCO e per l’Istituto Italiano di Cultura di Osaka; al Birdland di Amburgo (Germania); a Roma al Conservatorio S. Cecilia, alla Casa del Jazz, alla basilica S. Agnese in Agone, a Villa Giulia, al Teatro dei Contrari, a Villa Pamphilj, Villa Celimontana Jazz Festival, Palazzo Farnese, Teatro Flaiano, Palazzo Wegil; al Teatro Vespasiano di Civitavecchia, all’Anfiteatro Romano di Benevento, al Teatro Comunale di Ceglie Messapica, al Teatro Vespasiano di Rieti, al Palazzo Reale di S. Leucio di Caserta, all’auditorium del Conservatorio dell’Aquila e del Conservatorio di Reggio Calabria e Frosinone, al Museo Archeologico Nazionale e al Teatro Cilea di Reggio Calabria, all’Università di Cosenza, al Festival ‘Come Back’ di Giubiasco (Svizzera) col gruppo musicale I Giganti, partecipando inoltre a diversi programmi televisivi in Rai e Mediaset.

Nel 2006 ha registrato il cd MP2 live Mezza Pagni Jazz Duo – Splasc(H) Records e nel 2007 il cd Solinsieme – Domani Musica Ed. Mus., ottenendo recensioni da alcuni tra i migliori critici italiani, come Franco Fayenz, Vittorio Lo Conte, Neri Pollastri, Giordano Selini, Diego D’Angelo, Gerlando Gatto, Andrea Romeo, Gianni Montano, Michael Alberga e da testate giornalistiche come MUSICA JAZZ, JAZZIT.IT, il Corriere della Sera, l’Unità, Milano Finanza, Gioia ed Il Tempo in Italia, oltre a quelle internazionali (Giappone, Usa, Svizzera, Francia e Canada).

Per il referendum Top Jazz 2006 organizzato da Musica Jazz risulta nella categoria dei migliori nuovi talenti italiani. È stato premiato al Concorso Internazionale di Composizione “O. Sindici” 2006, ottenendo la pubblicazione di una raccolta di composizioni originali per piano solo; successivamente, è stato finalista al Concorso Internazionale per musica applicata a video d’autore – Roma Soundtrack Competition 2007.

Ha pubblicato Pianogrups Vol. 1 e Vol. 2 (BERBEN Ediz.), Birth from a bird – for piano e Memories of Love (Florestano Ediz.). Il suo trattato Nuovi Percorsi Improvvisativi – Tecniche avanzate pentatoniche è stato pubblicato dalla Libreria Universitaria di Padova.

Nel 2016 è stato pubblicato il libro FRAGMENTS – Ten jazz compositions for piano solo, edito da UTORPHEUS – BOLOGNA per la Collana di Musica Contemporanea.

È stato intervistato in diversi programmi radiofonici: presso la ICN Radio di Westwood, New Jersey (USA) – che ha dedicato un programma alle sue musiche e la Radio Italiana Canadese a Montréal, rilasciando inoltre un’intervista al popolare giornale USA L’America Oggi (2009); ha partecipato al programma Notturno Italiano di Rai Radio International intervistato da A. Pierotti (2011).

Il suo disco ‘’Vittorio Mezza Trio’’ (Abeat Records) è stato presentato alla Feltrinelli Libri e Musica di Roma e in diverse trasmissioni radiofoniche come ‘Battiti’ di Rai Radio Tre, Radio Montecarlo, Radio 105, LifeGate Radio, Radio 24.

Le sue musiche risultano ad oggi trasmesse in Francia da Radio Jazz 34, in Canada da JAZZFM91, in Germania dalla Jazz Radio di Berlino, Radio ARA Luxembourg, in Usa, Corea, Romania, Albania, Cile, Croazia, Messico, Polonia, Repubblica Ceca, Colombia, Grecia, Islanda, Canada, Perù, Slovenia, Sud Africa, Israele, Serbia, Belgio, Spagna, Portogallo, Svizzera, Inghilterra, Ecuador, Honduras, Bielorussia, Indonesia, Guatemala, Brasile, Slovacchia, Qatar, Bangladesh, Panama, Tailandia, Norvegia, Armenia, Olanda, Nigeria, Bahamas, Ucraina, Malesia, Sudan, Puerto Rico, Turchia, Spagna, Bolivia, New Mexico, Repubblica di Macedonia, Argentina, Costa Rica, Suriname, Singapore, Hawaii, Venezuela, Svezia, Emirati Arabi, Antille Olandesi, Georgia, Costa d’Avorio, Hong Kong, Russia, Giappone, India, Sud Africa, Nuova Zelanda e Australia (dove sono stati arrangiati per coro e orchestra alcuni brani del cd Vittorio Mezza Trio).

L’album Vittorio Mezza Trio è stato inoltre selezionato tra i migliori dischi di jazz dalla compagnia aerea ALITALIA e segnalato nella speciale classifica redatta dal Jazzit Magazine come disco dell’anno 2010 sia nella sezione “100 Greatest Jazz Album 2010″ sia in quella “Scrittura & Ensemble”, cioè tra i migliori musicisti e compositori italiani per il Referendum Jazzit Award Prize 2010.

Come Music Supervisor ha collaborato con la Rai Radio Televisione Italiana dal 2005 al 2014 e ha partecipato, presso lo Stadio ‘G. Meazza’ – S. Siro di Milano, alla realizzazione dell’opera moderna de I Promessi Sposi di A. Manzoni – per la regia di M. Guardì, l’orchestrazione di R. Serio, in onda in prima serata su RaiUno, con repliche presso il Teatro della Valle dei Templi di Agrigento e il Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Ha partecipato inoltre al progetto jazz My World edito da RAITRADE Edizioni nel 2007. Dal 2007 entra nella maggior parte delle graduatorie dei Conservatori Statali italiani ed inizia l’insegnamento presso il Conservatorio ‘’S. Cecilia’’ di Roma.

Nel suo percorso accademico ha tenuto il Corso di Pianoforte ad orientamento Jazz presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma (A.A. 2008-2010), la Cattedra di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria (A.A. 2011-12, 2012-13 e 2013-14), ha svolto l’attività di collaboratore pianistico jazz presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia (A.A. 2013-14), ha tenuto il Corso di Tastiere Elettroniche presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna (A.A. 2013-14 e 2014-15), ha tenuto il Corso di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio Lucio Campiani di Mantova (A.A. 2015-16), la Cattedra di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio F.E. Dall’Abaco di Verona (A.A. 2014-15) e il Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila (A.A. 2015- 16), per poi stabilirsi al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, dove entra in ruolo e tuttora è docente.

Tra i progetti discografici più importanti per piano solo, troviamo il cd Life Process, pubblicato dalla Abeat Records nel 2012 che ha raccolto centinaia di recensioni insieme ad alcune interviste, come quella esclusiva sul noto bimestrale italiano di musica jazz Jazzit (numero di Luglio-Agosto 2012). Il cd è stato presentato il 29/10/2012 alla trasmissione “Battiti” – Rai Radio Tre, condotta dal noto critico e giornalista di jazz Pino Saulo.

Sotto invito diretto dell’Ambasciata d’Italia di Yaoundè – Cameroun, il cd Life Process è stato presentato anche all’Istituto di Cultura Francese di Douala (Cameroun) nell’ambito della 15° Edizione del Festival Internazionale Ya-Jazz l’8/11/2012. Il 12 Maggio 2013 ha tenuto un concerto per piano solo, suonando i brani tratti dall’album Life Process nell’ambito della manifestazione Percorsi Jazz presso l’Auditorium del Conservatorio S. Cecilia di Roma, affiancando in piano solo Danilo Rea.

Il 3 Dicembre 2013 ha suonato al Conservatorio S. Cecilia di Roma in quartetto con Paolo Damiani nell’ambito della VII Edizione del ‘Premio Via Vittoria (organizzato in collaborazione con il Conservatorio stesso e l’Accademia S. Cecilia). In tale occasione, il quartetto omaggia la consegna del Premio Speciale al Maestro Sir Antonio Pappano da parte del Dott. Gianni Letta.

Il 19 Luglio 2014 Vittorio Mezza ha ricevuto il Premio Nazionale Anselmo Mattei XI° Edizione, come musicista affermato in ambito artistico, e in tale occasione ha tenuto un concerto per piano solo a San Salvatore Telesino (BN). Il 23 e 24 Settembre 2014, presso il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria, ha tenuto come Coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali Jazz, la masterclass sull’approccio contemporaneo al jazz, insieme al saxofonista tedesco David Milzow. In questa occasione ha presentato ufficialmente il nuovo cd MMP – Mezza Milzow Project, edito dalla Abeat Records e registrato con David Milzow ai saxofoni ed Ettore Fioravanti alla batteria, contenente l’incoraggiante recensione di Dave Liebman, musicista di fama internazionale al fianco di Miles Davis nei primi anni 70. Il cd è stato presentato da Rai Radio Tre il 21 Ottobre 2014 e portato in tour nelle principali città della Germania a partire da Gennaio 2015.

Il 18 Novembre 2014 Vittorio Mezza è stato intervistato dalla Radio JAZZFM91 di Toronto per il progetto Napoli Jazz Songs registrato col suo trio canadese formato da George Koller al contrabbasso e Davide Di Renzo alla batteria. Il progetto, registrato a Toronto viene pubblicato il 7 Ottobre 2016 dall’etichetta Abeat Records e presentato presso la Feltrinelli Librerie di Napoli e Piano City Milano.

In piano solo ha suonato presso l’All Saints Church di Roma insieme al saxofonista Mark Ginsburg e al coro polifonico Bel a Cappella di Sydney (Australia); al Festival di Milano Piano City, l’importante kermesse italiana completamente dedicata proprio alla performance in pianoforte solo, esibendosi nell’Edizione 2015 e replicando la propria partecipazione anche per l’Edizione 2016 – presso Porta Nuova Smart Community – e per quella del 2017, rispettivamente il 20 Maggio, a Parco Sempione a Milano e il 2 Luglio presso la Casa del Jazz a Roma.

Un altro progetto internazionale è Convergence – Mezza Ginsburg Ensemble, pubblicato da una delle maggiori etichette tedesche, Ozella MUSIC, realizzato in quartetto insieme al saxofonista e compositore australiano Mark Ginsburg. Convergence è stato portato in un tour due volte (2016 e 2018) nelle principali città del Sud Africa e ha partecipato al più grande Festival del Paese: il rinomato Standard Bank International Jazz Festival di Grahamstown 2016.

Nel 2019 Convergence sbarca anche al Sydney Con International Jazz Festival con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney ed è in tour in Australia a Newcastle, Albury-Wodonga, Blue Mountains e Bathurst, suscitando grande entusiasmo tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Per il loro primo tour australiano, l’ensemble Mezza Ginsburg – Convergence è formata da Tim Firth (batteria), Karl Dunnicliff (basso) e il Bel a cappella Choir, un coro di Sydney diretto dal dinamico M° Anthony Pasquill. Il progetto vede l’appoggio, nelle liner notes dell’album, di due grandi artisti internazionali, quali Dave Liebman (celebre saxofonista e didatta) e Bruce Cassidy (Blood, Sweat & Tears). CONVERGENCE – MEZZA GINSBURG ENSEMBLE è stato selezionato come ‘’Best CD of the Year’’ nella categoria Jazz Awards “Best CDs of 2018” dell’Indie Acoustic Project USA.

A Novembre 2016 registra in Germania, presso i Wohlklangforschung Studios di Hannover, un nuovo album in quartetto col saxofonista David Milzow: nasce così il MMEQ – MEZZA MILZOW EUROPEAN QUARTET. Il disco, è stato pubblicato nel 2018 dalla prestigiosa etichetta Svizzera Unit Records. A Novembre 2017 è in tour in Germania col progetto MMEQ toccando le principali città tedesche, suonando al prestigioso ‘’Birdland’’ di Amburgo; successivamente, in Italia, suona nel 2018 a Villa Celimontana Jazz Festival e nel 2020 – tra i due lockdown – presso l’Auditorium del Conservatorio Statale di Musica Licinio Refice di Frosinone.

E’ stato intervistato dal JAZZIT Magazine (Marzo-Aprile 2017 n. 98) sul progetto in TRIO Napoli Jazz Songs che, sin da subito, viene trasmesso dalle più importanti emittenti radiofoniche italiane ed estere (da ‘Battiti’ Rai Radio Tre a Radio Lussemburgo, Radio Swiss Jazz, Radio Berlin, Jazz Radio 106.8, Rete Due Svizzera Italiana, solo per citarne alcune), oltreché recensito positivamente dai maggiori quotidiani e magazine italiani (La Repubblica, Musica Jazz, Il Mattino, Tgcom 24, Audiophile, Cadence Jazz Magazine, LA GAZETTE BLEUE D’ACTION JAZZ etc. etc.).

Il 2 Maggio 2017 è invitato a rappresentare l’Italia come pianista jazz dalla più importante radio del Canada – la JAZZFM – in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e il Consolato Generale d’Italia per il JAZZ.FM91’s 2017 Sounds of Italy Concert Series a Toronto (Canada). Tra le date del tour, che riscuote grande successo da parte del pubblico italo-canadese, il Vittorio Mezza Canadian Trio si esibisce con George Koller al contrabbasso e Ben Riley alla batteria al famoso Jazz Bistro di Toronto, all’Artwood Theatre di Hamilton e al Manhattan di Guelph, Ontario (Canada).

Il 23 Ottobre 2017, in occasione della Giornata Mondiale indetta dall’ONU per la fine dell’impunità per i crimini contro i giornalisti, viene trasmesso, presso la Sala Koch di Palazzo Madama, alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso, l’inno ‘Libertà va cercando’, composto su commissione da Vittorio Mezza, il cui titolo è stato scelto dal giornalista Alberto Spampinato, Direttore dell’Associazione Ossigeno per l’Informazione.

Vittorio ha ricevuto la nomination come compositore e performer ai Just Plain Folks Music Awards 2017 di Los Angeles per le seguenti composizioni: AFA, dal cd Vittorio Mezza TRIO (Abeat Records) e YOUNIQUE, dal cd MMP (Abeat Records). Col noto attore e regista italiano Vittorio Viviani e il sassofonista Gianluca Lusi ha poi avviato una nuova collaborazione per la realizzazione dello spettacolo teatrale ‘’Juliet & Romeo in Jazz’’, arrangiando in stile jazzistico brani di musica classica, rock, pop e colonne sonore, insieme a originali scritti ad hoc. La prima dello spettacolo è stata realizzata presso il celebre Teatro Flaiano di Roma nel 2018, successivamente lo spettacolo è andato in scena al Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni 2019, al Teatro Garibaldi di Avola (SR) nel 2020 e nel 2021 a Budapest (Ungheria) presso l’Istituto Italiano di Cultura. Inoltre è stato anche trasmesso su RAI RADIO TRE.

Nel 2019 è in tour in Giappone col sassofonista Gianluca Lusi: il duo è invitato a rappresentare l’Italia dall’Istituto Italiano di Cultura di Osaka. Dal 2018 Vittorio ha avviato un nuovo progetto insieme al compositore, cantante e chitarrista canadese Dominic Mancuso, arrangiando e registrando l’album ‘’Dances In My Mind’’ a Toronto (Canada) e performando col supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Toronto. Il cd viene distribuito in digitale dal 2021.

Il suo nuovo progetto dal titolo ‘’SKETCHES OF CINEMA’’ riguarda l’arrangiamento, la ricomposizione e l’interpretazione in chiave contemporanea e jazz delle colonne sonore del nostro cinema italiano in pianoforte solo. La prima di ‘’SKETCHES OF CINEMA’’ è stata realizzata presso l’Auditorium del Conservatorio Statale di Musica di Frosinone a settembre 2021 e nel 2022 si svolgerà il tour internazionale. A novembre 2021 registra in Germania il nuovo album con il MMEQ – Mezza Milzow European Quintet con David Milzow – sassofoni, Sebastian Hoffmann – basso elettrico, Nene´ Vasquez – percussioni, Christoph Wirtz – batteria.

A dicembre 2021 è invitato a rappresentare l’Italia presso gli Istituti Italiani di Cultura di Zagabria e Budapest col progetto ‘’Juliet & Romeo in Jazz’’, di cui ha curato le musiche e gli arrangiamenti; lo spettacolo vede la collaborazione col noto attore italiano Vittorio Viviani.

A giugno e luglio 2022 ha suonato al TD Toronto International Jazz Festival e all’Italian Contemporary Film Festival – ICFF – di Toronto (Canada), presentando il progetto ‘’Dances in my mind’’ insieme al chitarrista, produttore, cantante canadese Dominic Mancuso, col supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Toronto.

A dicembre 2022 è invitato dall’Ambasciata Italiana a Jerevan, Armenia, per realizzare alcuni concerti arrangiando – per il trio pianoforte, tromba e contrabbasso – brani del repertorio napoletano e colonne sonore del cinema italiano. I concerti si sono svolti con grandissimo successo registrando il tutto esaurito.

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